È vero, nel corso degli anni gli occhiali da sole hanno preso sempre più piede nel campo dell’estetica, diventando un accessorio di bellezza al quale non si può rinunciare. Dimenticarsi però della loro funzione protettiva è sbagliatissimo, poiché indossarli è indispensabile per la nostra salute visita. Ad oggi, grazie all’ampia scelta che abbiamo tra i più disparati design, materiali e lenti, unire l’utile al dilettevole è diventato un gioco da ragazzi, così come proteggere gli occhi senza per questo rinunciare allo stile!
Ma prima di ogni cosa, è necessario soffermarsi sui rischi che si corrono nel non indossare occhiali da sole o indossarne di scarsissima qualità. Il primo pensiero (tanto scontato quanto errato) è che gli occhiali da sole proteggano semplicemente gli occhi dal fastidio che i raggi di luce provocano e che, per questo, si tende a farne un uso maggiore in estate piuttosto che in inverno. La verità, invece, è che indossare gli occhiali da sole è indispensabile durante tutto l’anno poiché, a differenza di quanto si crede, i raggi UV costituiranno sempre un fattore di rischio per la vista; rischio che, a lungo andare, potrebbe portare a spiacevoli conseguenze.
Cosa sono i raggi UV?
Anche detti raggi ultravioletti, si tratta di radiazioni elettromagnetiche prodotte dal sole le cui lunghezze d’onda si situano appena al di là della luce da noi visibile. Esistono diversi tipi di raggi UV:
- UVA sono quelli che penetrano in profondità nella pelle (presenti anche nei giorni di cielo coperto e nuvoloso) e che, in parole povere, ci fanno abbronzare. Non creano particolari disagi al nostro corpo, ma rappresentano per gli occhi un fattore che contribuisce alla formazione di cataratta, dermatiti palpebrali, pterigio (inspessimento della congiuntiva), congiuntiviti e cheratiti. La comparsa di queste problematiche è proporzionale all’esposizione non protetta ai raggi UVA.
- UVB sono più dannosi e cancerogeni dei precedenti, anche se stimolano la vitamina D. Rimanere esposti per lungo tempo a questi raggi può portare allo sviluppo di scottature solari sulla superficie dell’occhio, danneggiamento della cornea, cataratta e degenerazione maculare (visione offuscata o perdita della visione centrale).
- UVC sono le radiazioni più pericolose che, fortunatamente, vengono schermate dallo strato di ozono presente nell’atmosfera terrestre, il quale impedisce che raggiungano il suolo. Se l’occhio venisse esposto a questi raggi, andrebbe sicuramente incontro a cheratiti da radiazioni e gravi problematiche inerenti cornea e congiuntiva.
L’intensità delle radiazioni UV cresce durante il giorno, divenendo maggiore tra le 11:00 e le 16:00, aumentando progressivamente se si sale di altitudine. Inoltre, esistono alcuni elementi riflettenti che ne incrementano la dannosità: acqua (+5%), sabbia (+20%), erba (+5%), neve (+85%).
Gli effetti nocivi procurati dai raggi UV possono essere a breve termine (come, per esempio, eritemi e scottature) o a lungo termine (problematiche di una certa portata, finanche ad arrivare a tumori oculari), costituendo in ogni caso dei gravi disagi per la salute visiva.
Perché indossare gli occhiali da sole?
Quelle montate sugli occhiali da sole sono lenti specifiche alle quali è stato applicato un filtro UV, il cui scopo è quello di modificare la direzione dei raggi ultravioletti alterando la composizione energetica delle radiazioni, impedendo o limitando il passaggio di alcune lunghezze d’onda. In combinazione al filtro UV, si può applicare anche il trattamento anti-UV: si tratta di un ulteriore processo a cui vengono sottoposte le lenti per bloccare/ridurre ancor di più il passaggio dei raggi ultravioletti e aumentare, quindi, la sicurezza visiva. La combo tra filtri UV e trattamenti anti-UV genera occhiali da sole in grado di offrire una protezione totale, essenziale per prevenire tutti i danni oculari prima citati.
Un altro aspetto importante di cui bisogna assicurarsi, riguarda la qualità delle lenti e l’affidabilità del filtro e/o trattamento applicato. Inoltre, ogni occhiale da sole deve riportare le seguenti diciture (solitamente stampate all’interno di una delle due stanghette):
- l’indicazione del potere filtrante che va da 0 a 4, dove:
0 – 1 indica un filtro molto chiaro, quasi trasparente il potere filtrante è quasi nullo, rendendo la lente adatta per locali chiusi o giornate poco illuminate;
2 indica un filtro medio per illuminazioni medie e giornate nuvolose;
3 indica un filtro scuro per uso generale in pieno sole;
4 indica un filtro molto scuro per forti illuminazioni, in alta montagna e in presenza di superfici riverberanti;
- il marchio CE (Conformità Europea), il quale garantisce che l’occhiale è stato prodotto seguendo i requisiti di sicurezza previsti sulla base di specifiche prove di conformità, rendendolo indubbio e di qualità.
Quale tipologia scegliere?
Gli occhiali da sole possono essere dotati di lenti anti-UV standard che, a seconda del filtro e/o trattamento applicato, diventeranno:
- Occhiali da Sole Polarizzati i filtri polarizzanti applicati sulle lenti agiscono sulle radiazioni, modulando la luminosità e neutralizzando i riflessi provenienti da eventuali superfici riflettenti, migliorando la visione (che risulta più nitida e confortevole) e riducendo l’affaticamento visivo per un’alta protezione oculare.
- Occhiali da Sole Fotocromatici i filtri applicati sulle lenti di questi occhiali hanno la capacità di adattarsi al meglio ai cambiamenti di luce, scurendosi al sole e ritornando perfettamente trasparenti in condizioni di normale luminosità, migliorando la visuale (rendendola più conforme e limpida) e costituendo una grande comodità per chi non desidera fare spesso il cambio tra occhiali da vista e occhiali da sole.
- Occhiali da Sole Degradanti le lenti di questi occhiali sono caratterizzate da una progressione di tonalità che permette di dosare l’intensità luminosa, rendendoli per lo più adatti in presenza di determinate patologie inerenti la retina.
- Occhiali da Sole Specchiati si tratta di un trattamento di specchiatura total protection che può essere applicato su qualsiasi tipo di lente, utile in condizione di luminosità intensa (come, per esempio, sulla neve che riflette +85% dei raggi solari) poiché devia la luce dagli occhi, proteggendoli e garantendo una visione chiara.
Al di là della montatura, la cui unica clausola è che sia grande abbastanza da coprire (e quindi proteggere dalla luce) tutto l’occhio, capire quale tipo di lente faccia al caso nostro – in base allo stile di vita condotto e a quanto tempo si passa all’aria aperta – è fondamentale per assicurare alla vista una protezione totale dai raggi UV. Confrontarsi con l’ottico di fiducia è sempre la soluzione migliore poiché nessuno meglio di lui è in grado di darci consigli, non solo sulle ultime tendenze ma anche e soprattutto sui filtri/trattamenti da applicare agli occhiali da sole che fanno per ognuno di noi!