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ALLERGIA STAGIONALE: PERCHÉ GLI OCCHI SONO COSÌ SUSCETTIBILI?

La primavera è arrivata e, oltre alle temperature in rialzo, c’è qualcosa nell’aria sinonimo di cambiamento: il polline.

Il polline è l’elemento riproduttivo emesso dagli organi maschili delle piante che viene liberato in aria con lo scopo di andare a fecondare la struttura riproduttiva delle piante femmine, attuando la cosiddetta impollinazione.

Tuttavia, per quanto questo fenomeno sia di vitale importanza per il globo e per l’ambiente, tante e tante persone ne risentono in tutto il mondo, con ben 18 milioni solamente in Italia.

Ma di cosa stiamo parlando con esattezza? Di congiuntivite allergica.

La congiuntivite allergica è un’infiammazione indotta da un allergene – in questo caso il polline – che colpisce la congiuntiva (membrana mucosa che ricopre la superficie anteriore del bulbo oculare) e provoca iperemia (il tipico arrossamento degli occhi causato dall’irritazione dei vasi sanguigni), prurito, aumento della lacrimazione, vista offuscata, gonfiore delle palpebre e senso di corpo estraneo all’interno degli occhi, oltre che altri disturbi quali congestione e prurito del naso, starnuti, orticaria, tosse e a volte persino emicrania.

La reazione allergica è causata dalla prolungata esposizione alla sostanza cui l’organismo risulta essere particolarmente sensibile, ma perché gli occhi sono così suscettibili agli allergeni?

La parte più vulnerabile dell’occhio è la sua superficie, maggiormente attaccabile poiché in costante contatto con l’aria, lì dove risiedono gli agenti allergizzanti. Nelle allergie oculari, le palpebre e la congiuntiva reagiscono al contatto con suddetti allergeni liberando l’istamina, un composto azotato coinvolto nella risposta infiammatoria per combattere l’allergia, al tempo stesso principale responsabile della stimolazione e dilatazione dei vasi sanguigni che di conseguenza irritano le terminazioni nervose favorendo così una copiosa lacrimazione.
Un lato positivo, in tutto il fastidio provocato dall’allergia, è che la cornea non viene interessata.

Come curare la congiuntivite allergica?
Somministrare colliri antistaminici aiuta ad alleviare irritazione, prurito e rossore oculare. È inoltre possibile prevenire le allergie stagionali seguendo una terapia antistaminica prima dell’arrivo della stagione degli amori tra le piante. Ma attenzione! Seguire sempre le indicazioni del medico e mai l’auto-terapia, che potrebbe portare a spiacevoli effetti collaterali.